Il paradosso di Zenone è una serie di argomentazioni filosofiche e matematiche proposte dal filosofo greco Zenone di Elea nel V secolo a.C. Questi ragionamenti riguardano principalmente il concetto del movimento e cercano di dimostrare che il moto è un'illusione.
Uno dei più noti paradosso di Zenone è l'achille e la tartaruga. Secondo la storia, Achille, uno dei più veloci eroi della mitologia greca, si scontra in una gara di corsa con una tartaruga. Poiché Achille è molto più veloce della tartaruga, Zenone sosteneva che l'eroe non avrebbe mai potuto raggiungere la tartaruga. Ciò è dovuto al fatto che, mentre Achille arriva alla posizione iniziale della tartaruga, essa avrebbe nel frattempo avanzato di una piccolissima distanza. Mentre Achille raggiunge questa nuova posizione, la tartaruga si sarebbe spostata ancora un po', e così via all'infinito. Pertanto, Zenone concludeva che Achille non poteva mai superare la tartaruga.
Un altro paradosso interessante di Zenone è quello della freccia in volo. Egli sosteneva che se guardiamo una freccia nel suo volo, essa sembra sempre essere immobile a causa del fatto che in ogni istante temporale può solo occupare un punto nello spazio. Zenone sostenne che se il tempo è frammentato in un numero infinito di istanti, la freccia non può mai spostarsi da un punto all'altro, e quindi il suo movimento è solo un'illusione.
Le idee di Zenone hanno alimentato un dibattito filosofico sulla natura del movimento e sulla validità dei concetti matematici come l'infinito. In epoche successive, i paradosso di Zenone sono stati risolti dall'introduzione del calcolo differenziale, che ha permesso di studiare il movimento in termini di limite e infinitesimi.
Ne Demek sitesindeki bilgiler kullanıcılar vasıtasıyla veya otomatik oluşturulmuştur. Buradaki bilgilerin doğru olduğu garanti edilmez. Düzeltilmesi gereken bilgi olduğunu düşünüyorsanız bizimle iletişime geçiniz. Her türlü görüş, destek ve önerileriniz için iletisim@nedemek.page